sabato 2 ottobre 2010

Crepe alla crema pasticciera






di Giusy Di Fiore

Eccomi qua, tutto pronto: ciotola, ingredienti, forchetta e grattugia maledetta che sta massacrando ‘sto povero limone per un po’ di scorza.
Farina, zucchero, uova….. tutto sembra procedere.
Il mio primo incontro con le crepe.
Ma tutto questo latte sarà giusto?
Vedremo.
Intanto stai lì e riposa per un’ora.
Avessi anch’io questa fortuna….riposare per un’ora!
Ma perché sono così nervosa?! Certo un’atmosfera e new age mi avrebbe aiutata.
Ma quando mai.
Respira ed estraniati dal caos circostante. Ancora zucchero, farina, tuorli e scorza profumatissima.
Stavolta su di una fiamma bassa aggiungo il latte poco alla volta.
Mescolando ed osservando, l’ansia si scioglie e prende forma la “MIA” crema pasticciera.

CHE MERVIGLIA!
Amore a prima vista.
Ormai sono nel mio nirvana, niente mi può disturbare, né marito né marmocchi. Farcisco le crepe, le piego amorevolmente in quattro e le adagio con cura sulla padella, dove prima avevo sciolto il burro, spruzzato lo zucchero a velo ed annaffiato col cognac.
FUOCO ALLE POLVERI!
Scaldo bene le crepe e mi si scalda il cuore alla visione delle mie creature comode sul piatto da portata, il profumo ormai ha saturato l’ambiente. Un’ultima spruzzata di zucchero a velo ed è la perfezione.
Un punto in più per la mia autostima. BRAVA!

(da Frutta e Dolci al cucchiaio dell’Enciclopedia della cucina di Repubblica pag. 245)

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