lunedì 25 ottobre 2010

La mala aria di Alessandra Lavagnino



di Piera Palermo

Ho letto un articolo di Salvatore Ferlita pubblicato su La Repubblica di Palermo il 17 settembre sull’uscita in libreria di un saggio sulla malaria scritto da Alessandra Lavagnino che mi ha molto incuriosito e così ho approfittato della presentazione del libro alla Feltrinelli di Palermo per prenderlo e leggerlo. Non mi ero mai cimentata prima d'ora nella lettura di un saggio sugli insetti, ma ogni volta che sono incappata nei racconti in video di Augusto Vigna mi sono sempre appassionata. Così attratta dal tema, la malaria, che nei miei numerosi viaggi nelle zone tropicali ho sempre cercato con ogni mezzo di evitare ingoiando enormi pilloloni di Lariam e poi Paludrine e altro ancora, e dal fatto che la scrittrice fosse siciliana e che avesse dedicato l'intera sua vita alla sua passione per gli insetti, non ho perso occasione per trovare il tempo per leggerlo.

Ritengo che il tentativo di rendere popolare dei temi scientifici è certamente degno di merito almeno nel proposito, ma devo ammettere che, tranne che per qualche spunto e qualche rimando, "La mala aria" non mi ha lasciato più di tanto. Ho trovato intrigante la descrizione della trasformazione del corpo della zanzara in seguito all’ingestione di sangue infetto e di come avviene nel particolare il contagio, ma di certo mi aspettavo molto di più sulla parte storica. Desideravo un saggio avvincente e invece la narrazione è piena di interruzioni e rimandi che di fatto smontano l’interesse. Insomma, pur essendo l’argomento importante di per sé, a mio avviso non è stato adeguatamente sviluppato.

Adesso non mi resta che passarlo alla mia friend, e lei, ne sono certa, troverà un’altra chiave di lettura e mi smonterà come "panna" al sole!

“La mala aria” di Alessandra Lavagnino Edito da Sellerio (2010)

Nessun commento:

Posta un commento